
Questa modifica, confermata dal Decreto Fiscale di fine 2023, implica un passaggio significativo per proprietari di immobili e operatori del settore. Una delle principali differenze rispetto al precedente regime è l'eliminazione della possibilità di cessione del credito o sconto in fattura. Ciò significa che i contribuenti non possono più trasferire il beneficio fiscale a terzi o ottenere uno sconto diretto sul costo dell'intervento.
Resta, invece, come unica modalità di ottenere un vantaggio finanziario, la detrazione fiscale del 70% sulle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica ammissibili. Questo implica che i contribuenti potranno dedurre dal proprio reddito imponibile il 70% delle spese sostenute per gli interventi, riducendo così l'imposta sul reddito da pagare.
Nonostante il ritorno al Superbonus 70% possa apparire come un passo indietro rispetto al generoso regime del 110%, è importante notare che il nuovo sistema continua comunque a fornire un incentivo significativo per la riqualificazione energetica degli edifici. La detrazione fiscale del 70% rappresenta comunque un notevole beneficio per i contribuenti, promuovendo l'adozione di soluzioni energetiche più sostenibili e la riduzione delle emissioni di gas serra.



- Isolamento termico a cappotto:
l'applicazione di uno strato di materiale isolante sulle superfici disperdenti opache orizzontali e verticali (facciate esterne dell'edificio, soffitti garages e solai dei terrazzi di copertura), ha notevolmente incrementato l'efficienza energetica, riducendo le dispersioni di calore. Con l'isolamento a cappotto, il condominio ha ottenuto un notevole aumento del comfort abitativo, riducendo al contempo i costi di riscaldamento e raffreddamento. - Sostituzione infissi:
sono stati installati modelli di infissi più efficienti dal punto di vista energetico, dotati di vetri tripli e profili in materiale isolante (PVC); inoltre sono stati sostituiti i vecchi cassonetti in legno e muratura con cassonetti coibentati, completi di avvolgibili in alluminio con apertura motorizzata e macchine per ventilazione meccanica controllata degli ambienti interni all'appartamento onde evitare la formazione di muffa e condensa. Grazie a questa sostituzione, sono state ridotte le dispersioni di calore attraverso gli infissi, migliorando ulteriormente l'efficienza energetica dell'edificio. - Sostituzione caldaia con sistema ibrido pompa calore e caldaia:
Questa soluzione consente di sfruttare al meglio le fonti di energia rinnovabile, come l'aria esterna, riducendo così il consumo di combustibili fossili e le emissioni di CO2. Il sistema ibrido garantisce inoltre una maggiore flessibilità e affidabilità nell'erogazione del calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. - Impianto fotovoltaico integrato con sistema di accumulo:
questa soluzione, costituita da impianti da 3 kwh per ogni appartamento, permette di generare la propria energia elettrica in modo sostenibile, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra. L'energia solare accumulata è stata utilizzata per alimentare l'impianto elettrico di ogni unità immobiliare, riducendo così ulteriormente i costi energetici.






- Isolamento termico a cappotto:
l'applicazione di uno strato di materiale isolante sulle superfici disperdenti opache orizzontali e verticali (facciate esterne dell'edificio, soffitti garages/portici e solai dei terrazzi di copertura), ha notevolmente incrementato l'efficienza energetica, riducendo le dispersioni di calore. Con l'isolamento a cappotto, il condominio ha ottenuto un notevole aumento del comfort abitativo, riducendo al contempo i costi di riscaldamento e raffreddamento. - Sostituzione infissi esterni:
sono stati installati modelli di infissi più efficienti dal punto di vista energetico, dotati di vetri tripli e profili in materiale isolante (PVC); inoltre sono stati sostituiti i vecchi controtelai in ferro con controtelai monoblocco costituiti da cassonetti e spalle coibentate, completi di avvolgibili in alluminio con apertura motorizzata e macchine per ventilazione meccanica controllata degli ambienti interni all'appartamento onde evitare la formazione di muffa e condensa. Grazie a questa sostituzione, sono state ridotte le dispersioni di calore attraverso gli infissi, migliorando ulteriormente l'efficienza energetica dell'edificio. - Sostituzione della caldaia a gas condominiale con sistema ibrido per impianto di riscaldamento centralizzato:
Questa soluzione costituita da 2 pompa calore, 1 caldaia a condensazione, 1 boyler di accumulo e 12 collettori solari, consente di sfruttare al meglio le fonti di energia rinnovabile, come l'aria esterna, riducendo così il consumo di combustibili fossili e le emissioni di CO2. Il sistema ibrido garantisce inoltre una maggiore flessibilità e affidabilità nell'erogazione del calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. - Impianto fotovoltaico condominiale integrato con sistema di accumulo:
questa soluzione, costituita da impianto fotovoltaico condominiale da 19,5 kWh, permette di generare la propria energia elettrica in modo sostenibile, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra. L'energia solare prodotta e accumulata nel sistema di accumulo da 46 kW è stata utilizzata per alimentare le pompe di calore dell'impianto di riscaldamento centralizzato, l'impianto ascensore e l'impianto elettrico condominiale, riducendo così ulteriormente i costi energetici.
Interventi Superbonus 70%
Per quanto riguarda gli interventi che accedono al Superbonus, il Decreto Rilancio ha previsto degli interventi cosiddetti trainanti, ovvero necessari per accedere alla detrazione del 70% e che prevedono alcuni requisiti minimi, e altri trainati, che accedono alla detrazione fiscale maggiorata solo se effettuati contestualmente a quelli trainanti.
Quali sono gli interventi "Trainanti"?
INTERVENTO TRAINANTE ISOLAMENTO TERMICO
Il primo intervento trainante è costituito dall’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi all’estero.
Quali sono gli interventi "Trainanti"?
INTERVENTO TRAINANTE SOSTITUZIONE IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Il secondo intervento trainante è costituito dalla sostituzione dell’impianto di riscaldamento dell’edificio con un impianto a pompa di calore o a condensazione. L’impianto a pompa di calore consiste in un compressore alimentato ad energia elettrica, che pompa energia da un ambiente a temperatura più bassa a uno a temperatura più alta. Essi possono operare sia il riscaldamento sia il raffreddamento dell’edificio. Il loro funzionamento è adeguato se viene prodotta acqua a temperatura intorno ai 40 gradi centigradi. In tal modo, è sufficiente a riscaldare un ambiente nel quale sono apposti i pannelli radianti a pavimento o a soffitto, ma non è sufficiente se l’ambiente è riscaldato da radiatori.
Quali sono gli interventi "Trainanti"?
INTERVENTO TRAINANTE SOSTITUZIONE IMPIANTI TERMICI SU EDIFICI SINGOLI
Interventi su edifici singoli e villette per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti per riscaldamento, raffrescamento o fornitura di acqua calda a pompa di calore.
Quali sono gli interventi "Trainanti"?
INTERVENTO DI ADEGUAMENTO SISMICO
Interventi su edifici singoli o condomini per lavori di adeguamento sismico nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3.
Isolamento termico |
Sostituzione impianto riscaldamento |
Interventi di sostituzione impianti termici su edifici
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Interventi di adeguamento sismico |